Articolo 1 – DENOMINAZIONE E DURATA
E’ costituita, ai sensi della legge 383/00 e agli effetti del D. Lgs 460/97 in materia di ONLUS l’Associazione di promozione sociale denominata “LabAlenamente ONLUS”. L’Associazione è apartitica e aconfessionale. La durata dell'Associazione è illimitata. L’Associazione è costituita nel rispetto delle norme della Costituzione italiana e del codice civile e della legislazione vigente ed è disciplinata dal presente statuto e dagli eventuali regolamenti che, approvati secondo le norme statutarie, si rendessero necessari per meglio regolamentre specifici rapporti associativi o attività.
Articolo 2 – SEDE LEGALE E SEDI SECONDARIE
L’Associazione ha sede attualmente in Firenze, in via degli Alfani, 27. L’Associazione “LabAlenamente ONLUS” potrà istituire o chiudere sedi secondarie o sezioni anche in altre città d’Italia o all’estero mediante delibera del Consiglio direttivo. La sede legale potrà essere trasferita con semplice delibera di assemblea.
Articolo 3 – FINALITA' ED OGGETTO ASSOCIATIVO
L’Associazione “LabAlenamente ONLUS” opera per fini di solidarietà sociale, non ha fini di lucro e si atterrà ai seguenti principi: democraticità della struttura ed elettività e gratuità delle cariche sociali. Ha come finalità principale di sostenere, in senso ampio, le persone di diversa professionalità, formazione, età, genere e necessità, durante lo sviluppo individuale lungo il loro percorso formativo e dopo.
Lo scopo principale dell’Associazione è l’evoluzione umana, spirituale, sociale, emozionale, fisica e psichica della persona, attraverso gli strumenti della creatività e della formazione e quanto ad essi può essere associato e correlato, per il raggiungimento di tale fine. Si propone di sostenere gli utenti nella scoperta e nell’espressione dei propri talenti quindi attuerà delle iniziative e progetti rivolti a minorenni, immigrati, anziani e gruppi di persone con bisogni speciali favorendo la socializzazione.
Opera in special modo attraverso la creatività, in ogni sua forma, utilizzando questa risorsa nella progettazione di percorsi di apprendimento e strumenti addatti a sostenere gli scopi dell’Associazione e al fine di aiutare le persone ad affrontare in modo efficiente e positivo la vita, adattandola a tutte le esigenze di chi può trarne beneficio, ed in special modo, per altre associazioni, enti e qualsiasi gruppo sociale o di lavoro.
Opera in particolar modo a sostegno di famiglia, della scuola, dell’associazioni e delle istituzioni e comprendendo ogni campo sociale, olistico, della cultura, dell’istruzione, dell’arte e della scienza. Essa si propone la conoscenza, l’integrazione e il rispetto della natura e di operare l’ecologia attraverso il riciclo e la sostenibilità, di sostenere e diffondere tale cultura e di attenersi e utilizzare questi principi per le sue attività, i suoi allestimenti e la formazione dei soci. Tutte le attività serviranno a creare le condizioni più favorevoli per l’inserimento dei suddetti gruppi di persone sia nel mercato di lavoro che nella società in generale.
Per il raggiungimento delle finalità di cui sopra, l'Associazione potrà operare sia in proprio che per conto di soggetti terzi:
nel settore dell’organizzazione e gestione di spazi: educativi, ricreativi e interattivi, per conferenze, convegni, laboratori, attività sportive e legate al benessere psicofisico in genere;
nell’installazione, gestione e organizzazione di esposizioni artistiche, giochi interattivi di qualsiasi tipo sia in sede che altrove, per proprio o altrui conto e nell’utilizzo di installazioni e decorazioni utili al loro impiego, impegnandosi nella cura, nel recupero, nell’acquisizione di tutti questi materiali, nella loro documentazione e conoscenza anche tramite trasferte, viaggi in Italia o all’estero;
nel settore dell’organizzazione di progetti educativi e ricreativi per l’infanzia e adolescenza anche nella forma di campi di studio e lavoro, campi ricreativi, centri estivi e invernali, momenti di animazione culturale, ludica, di socializzazione, aggregazione e in genere qualsiasi manifestazione a scopo educativo o di promozione della crescita dei bambini, dei giovani e degli adulti;
promuovendo, progettando, realizzando, organizzando e sostenendo progetti e attività ludico ricreative attraverso la realizzazione di corsi di formazione linguistica e ambientale;
nel settore della formazione, dell’aggiornamento e riqualificazione professionale di adulti, ivi compreso il personale docente e non, delle scuole di ogni genere e grado e degli associati che prestano servizio nell’associazione, prevedendo anche eventuale formazione prestata da terzi, viaggi in Italia e all’Estero effettuati con lo scopo di apprendere informazioni e tecniche utili agli scopi dell’Associazione;
nel settore della progettazione, partecipazione, organizzazione e gestione di convegni, incontri, corsi residenziali e non, seminari, tavole rotonde, workshop, cine e video proiezioni, corsi sui temi propri dell’Associazione;
nel settore della gestione di Centri di documentazione, di biblioteche, videoteche e affini sui temi dell’Associazione;
nel settore dell’editoria attraverso la pubblicazione e diffusione di periodici, libri, volantini, manifesti, giornali e periodici, opuscoli, testi e pubblicazioni in genere, ivi compresi anche materiali video e informatici;
nel settore della distribuzione, del commercio e della commercializzazione, all’ingrosso e al dettaglio, del materiale per l’infanzia e non, alimenti e bevande, periodici, testi e di pubblicazioni in genere, ivi compresi anche materiali video e informatici;
nel settore della progettazione, organizzazione e gestione di servizi e interventi, scambi interculturali finalizzati alla diffusione della cultura della pace, della mondialità e a favorire l’integrazione sociale di cittadini immigrati;
nel settore dell’attività di assistenza e reinserimento sociale o comunque tutte le altre forme di aiuto e sostegno praticabile nei confronti di persone disabili, svantaggiate o escluse dal sistema sociale;
nel settore della progettazione, organizzazione, partecipazione e gestione di manifestazioni, eventi, tornei e in genere di qualsiasi attività ludica, ricreativa, sportiva e olistica;
nel settore delle attività sociali a carattere assistenzialistico, di promozione e sostegno, rivolte in particolare ai minori, agli anziani e ai soggetti in difficoltà nell’ambito delle finalità associative;
nel settore della diffusione e divulgazione dei temi associativi attraverso la gestione di siti internet e strumenti affini;
nel settore della promozione, progettazione, organizzazione e gestione delle attività ricreative, di formazione, di educazione, di didattica verso gli adulti e minori ivi compreso, ma non esclusivamente, la realizzazione di laboratori didattici, artistici, teatrali, musicali e di danza, di bricolage, di corsi e percorsi educativi per le scuole, di corsi, attività olistiche, mostre e di happening di arte e artigianato quali pittura, scultura, poesia, ceramica, musica, materiali riciclati, escursioni naturalistiche, viaggi e di attività sportive e legate al benessere psicofisico in genere;
nel settore della beneficenza e nella tutela dei soggetti disagiati in Italia che all’estero;
l’Associazione intende operare anche nei campi e con i soggetti previsti nell’art. 10 del decreto 460/97;
lo svolgimento di attività che consentono ai soci di sviluppare e favorire il proprio arricchimento culturale.
Le attività sopra elencate saranno rivolte prevalentemente a soggetti svantaggiati in ragione di condizioni fisiche, economiche, psichisce, sociali e familiari.
Per l'attuazione dei propri scopi, l'Associazione potrà assumere o ingaggiare artisti, docenti, consulenti e personale specializzato estraneo all'Associazione.
L’Associazione si avvale delle strutture operative con le quali deciderà di collaborare, del lavoro volontario o retribuito dei propri soci e di quanti condividono gli scopi statutari.
L'Associazione potrà svolgere anche altre attività strettamente connesse o accessorie a quelle statutarie purché integrative. Tale elenco è da ritenersi non esaustivo e suscettibile di successive integrazioni deliberate dall'Assemblea.
L’Associazione si avvale di ogni strumento utile al raggiungimento degli scopi sociali e in particolare della collaborazione, anche in ambiente linguistico, turistico e ambientale, con altre associazioni e con gli enti locali, anche attraverso la stipula di apposite convenzioni, della partecipazione ad altre associazioni, società o enti aventi scopi analoghi o con essi ai propri, nonché alla partecipazione ai progetti europei. L’Associazione potrà inoltre svolgere qualsiasi altra attività connesse o accesorie all’attività istituzionale di natura culturale o ricreativa e potrà compiere qualsiasi operazione economica o finanziaria, mobiliare o immobiliare, per il migliore raggiungimento dei propro fini e nel rispetto delle normative vigenti e dello statuto. L’Associazione potrà aderire ad altre associazioni, enti e coordinamenti aventi finalità analoghe e/o affini.
Inoltre l’Associazione s’impegna al:
l’esclusivo perseguimento di solidarietà sociale;
divieto di svolgere attività diverse da quelle menzionate sopra ad eccezione di quelle a esse direttamente connesse;
l’obbligo di devolvere il patrimonio dell’Associazione in caso di suo scioglimento per qualunque causa ad altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale o affini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo di cui all’articolo 3, comma 190, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, modificata dall’Art. 23 comma 8 D.Lgs 16/2012, salvo diversa destinazione imposta dalla legge;
l’uso nella denominazione e in qualsivoglia segno distintivo o comunicazione rivolta al pubblico, della locuzione “organizzazione non lucrativa di utilità sociale” o dell’acronimo “ONLUS”.
Articolo 4 - SOCI
Il numero dei soci è illimitato. Possono essere soci tutte le persone fisiche e giuridiche, italiane o straniere, le associazioni mediante inoltro di domanda scritta sulla quale decide il Consiglio Direttivo il quale deve provvedere in ordine delle domande di ammissione, entro sessanta giorni dal giorno del loro ricevimento. I richiedenti, che non avendo interessi contrastanti con quelli dell'Associazione, intendono perseguirne gli scopi partecipando alle attività promosse dalla stessa. I soci si dividono in:
- Fondatori: ossia coloro che hanno partecipato alla costituzione dell'Associazione e che vengono ammessi a far parte della medesima entro trenta giorni dalla costituzione;
- Ordinari: tutti coloro di quali è stata accettatta dal Consiglio Direttivo la domanda di adesione all’Associazione e che prestano un’attività prevalentemente gratuita. I soci ordinari sono tenuti a versare una quota associativa annuale;
- Soci onorari: sono persone fisiche o giuridiche che hanno dato significativi contributi alle attività dell’Associazione o si siano distinte per meriti speciali riconosciuti dal Consiglio Direttivo;
- Soci sostenitori o promotori: tutti coloro che contribuiscono agli scopi dell’Associazione a modo gratuito o mediante un contributo in denaro o in natura;
- Soci fruitori: tutti coloro che partecipano solo ad alcune delle attività istituzionali.
Il Consiglio Direttivo potrà istituire ulteriori sottocategorie nell’ambito di quelle sopra elencate secondo le necessità dell’Associazione, prevedendo diverse quote associative. La distinzione dei soci non comporta alcuna diversità di trattamento: tutti i soci hanno gli stessi diritti e obblighi verso l’Associazione.
I soci intervengono con diritto di voto alle Assemblee. Inoltre, hanno diritto di ricevere, all'atto dell'ammissione, la tessera sociale di validità annuale e di usufruire delle strutture, dei servizi, delle attività, delle prestazioni e delle previdenze attuate dall’Associazione.
I soci sono tenuti all’osservanza dello Statuto e delle deliberazioni degli organi sociali. Inoltre, sono tenuti al pagamento della quota annuale dell’Associazione.
Le somme versate per la tessera sociale e le quote annuali di adesione all'Associazione non sono rimborsabili in nessun caso. Queste sono altresì intrasmissibili.
E’ esclusa espressamente la temporaneita' della partecipazione alla vita associativa.
Articolo 5 - RICHIESTA DI ASSOCIAZIONE
Chi desidera diventare socio deve presentare domanda al Consiglio Direttivo, recante la dichiarazione di condividere le finalità che l'Associazione si propone e di approvare e osservare lo statuto.
Articolo 6 - AMMISSIONE A SOCIO
Sull'accoglimento della domanda di ammissione a socio decide il Consiglio Direttivo, con l'obbligo di precisare il motivo di un eventuale rifiuto attraverso una comunicazione scritta all'interessato.
Articolo 7 - DIRITTI E DOVERI DEI SOCI
Tutti i soci maggiorenni di età hanno diritto ad un voto e godono dei seguenti diritti:
partecipare per un periodo illimitato alla vita associativa;
eleggere gli organi dell'Associazione;
essere eleggibili negli organi dell'Associazione;
votare l'approvazione e le modifiche dello Statuto;
partecipare, nel limite del possibile, a tutte le attività dell'Associazione;
usufruire di tutti i vantaggi e benefici che l'Associazione può ottenere;
partecipare all'Assemblea con diritto di parola e di voto;
ricevere informazioni sull'attività e sugli accordi realizzati da qualsiasi organo dell'Associazione;
ricevere il rimborso delle spese effetivamente sostenute e documentate per lo svolgimento delle attività nei limiti fissati dall’assemblea dei soci;
accedere a tutti gli atti, delibere, bilanci, rendiconti, registri e documenti dell'Associazione;
svolgere la propria attività in modo personale, spontaneo, senza fini di lucro;
partecipare, compatibilmente con le proprie possibilità, alle attività dell'Associazione;
rispettare gli scopi dell'Associazione e comunque di utilizzare il nome dell'Associazione solo per attività promosse dall'Associazione e coerentemente con gli obiettivi della stessa;
versare la quota associativa.
L’Associazione, in casi di particolare necessità, può assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo, anche ricorrendo ai propri associati e fondatori. Gli associati sono tenuti ad osservare le disposizioni statutarie e regolamentarie, nonché le direttive e le deliberazioni che nell’ambito delle disposizioni medesime sono emanate dagli organi dell’Associazione.
Articolo 8 - PERDITA DI QUALIFICA DI SOCIO
I soci perdono questa qualità per uno dei seguenti motivi:
rinuncia volontaria, comunicata al Consiglio Direttivo in forma scritta inviata al Consiglio Direttivo almeno tre mesi prima della scadenza dell’anno. Sarà onere del Consiglio Direttivo a provvedere a cancellarlo dal Registro degli associati;
decesso;
mancato pagamento della quota annuale entro il primo trimestre dell'anno di riferimento. L’esclusione dei soci per morosità è automatica senza bisogno di alcuna deliberazione;
condotta incompatibile con il dovere e la collaborazione con le altre componenti dell'Associazione, nonchè abuso del nome dell'Associazione;
inosservanza dello Statuto e dell'eventuale Regolamento interno.
Il socio, al momento della cessazione del rapporto associativo, non ha diritto ad alcun rimborso. Spetta al Consiglio Direttivo constatare se ricorrono i motivi che, a norma di legge e del presente Statuto legittimano l’esclusione di un socio nell’interesse dell’Associazione. La delibera di esclusione adeguatamente motivata, deve essere comunicata con lettera A.R. dal Consiglio Direttivo.
Articolo 9 - ORGANI DELL'ASSOCIAZIONE
Sono organi dell'Associazione:
Assemblea dei Soci;
Consiglio Direttivo;
Presidente;
Vicepresidente;
Segretario;
Tesoriere.
Tali organi hanno carattere volontario e non sono retribuiti, salvo l'eventuale rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentabili.
Articolo 10 – ASSEMBLEA DEI SOCI
L'Assemblea è composta da tutti soci ed è l'organo sovrano dell'Associazione. Hanno diritto a partecipare all'Assemblea, ordinaria o straordinaria, tutti i soci. Ogni socio maggiorenne ha diritto di voto. Il voto è palese. L'Assemblea è presieduta dal Presidente. I soci possono farsi rappresentare con delega scritta: ogni socio può prendere l’incarico di una sola delega. L'Assemblea può validamente riunirsi e deliberare anche in luoghi diversi dalla sede sociale, purché in Italia nonché per mezzo di conferenze Skype. In queste ultime, invece della firma di partecipazione è valida la foto dello schermo indicante la persona in questione o il suo nominativo dentro lo Screen print.
L'Assemblea rappresenta la totalità dei soci e le sue deliberazioni sono obbligatorie per tutti gli associati, anche se dissenzienti o assenti.
All'Assemblea possono partecipare tutti i soci che siano in regola con il pagamento della quota associativa.
L’Assemblea ha il compito di approvare il bilancio consuntivo e quello preventivo, di deliberare sulle modifiche dello statuto dell’Associazione e sull’eventuale scioglimento dell’Associazione stessa.
Articolo 11 - CONVOCAZIONE DELL'ASSEMBLEA DEI SOCI
L'Assemblea ordinaria viene convocata dal Presidente obbligatoriamente due volte all'anno per l'approvazione dei bilanci:
- quello consuntivo, entro il mese di aprile;
- e quello preventivo per l’anno successivo, entro il mese di dicembre.
L'Assemblea straordinaria può essere convocata:
per decisione del Consiglio Direttivo;
su richiesta scritta, motivata e firmata indirizzata al Consiglio Direttivo di almeno 1/3 dei soci.
Le Assemblee ordinarie o straordinarie devono essere convocate prima della data della riunione:
- o 15 giorni, mediante affissione dell’avviso di convocazione all’albo dell’Associazione presso la sede, oppure con una comunicazione raccomandata, spedita agli associati, anche consegnata a mano;
- o almeno 8 giorni, se la comunicazione aviene mediante e-mail o fax.
La comunicazione deve contenere l'indicazione del luogo, del giorno e dell'ora della riunione, sia di prima che di seconda convocazione, nonchè l'elenco delle materie da affrontare all'ordine del giorno. L’assemblea può essere convocata in seconda convocazione in ora successiva dello stesso giorno della prima convocazione. Tali comunicazioni devono essere indirizzate a ogni singolo socio e sono a cura del Consiglio Direttivo. Nel caso di comprovate necessità e urgenza, un’Assemblea straordinaria può essere convocata in tempi e modi utili.
Articolo 12 - VALIDITA' DELL'ASSEMBLEA
L'Assemblea è valida in prima convocazione quando sia presente la metà più uno dei soci aderenti in proprio o a mezzo delega da conferirsi esclusivamente ad altri aderenti. Non è ammessa più di una delega alla stessa persona. Spetta al Presidente dell’assemblea constattare la regolarità delle deleghe. In seconda convocazione l'assemblea è validamente costituita qualunque sia il numero presente dei soci in proprio o per delega con i limiti sopra indicati.
Le deliberazioni dell’assemblea in prima convocazione sono prese a maggioranza di voti e con la presenza fisica o per delega di almeno la metà degli associati. In seconda convocazione le deliberazioni sono valide a maggioranza qualunque sia il numero degli intervenuti. Per la modificazione del presente statuto o per deliberare lo scioglimento dell’Associazione e la devoluzione del suo patrimonio occore il voto favorevole di almeno settantacinque per cento degli associati intervenuti sia in prima che in seconda convocazione e il parere favorevole del Consiglio Direttivo.
L’assemblea è presieduta dal Presidente dell’Associazione o in sua assenza da un membro del Consiglio direttivo designato dalla stessa assemblea.
Articolo 13 - COMPETENZE DELL'ASSEMBLEA
L'Assemblea delibera:
lo Statuto e le sue modificazioni;
l'elezione del Consiglio Direttivo;
la nomina e la revoca del Presidente, del Vicepresidente, del Tesoriere e del Segretario;
la cessazione delle attività dell'Associazione;
le direttive d'ordine generale dell'Associazione e sull'attività da essa svolta e da svolgere nei vari settori di competenza;
le quote d'ammissione e i contributi associativi;
l'approvazione dei bilanci preventivo e consuntivo;
l'esclusione dei soci;
ogni altro argomento sottoposto alla sua approvazione dal Consiglio Direttivo o dai singoli soci.
L'Assemblea delibera a maggioranza dei voti dei presenti. A parità di voti, dopo un supplemento di discussione, prevale il voto del Presidente. Ogni socio ha diritto a un voto. Le discussioni e le deliberazioni dell'Assemblea sono riassunte in un verbale redatto dal Segretario e sottoscritto dal Presidente e del segretario stesso. Questo verbale è trascritto nel libro delle adunanze dell'Assemblea. Il verbale è tenuto a cura del Presidente nella sede dell'Associazione. Ogni socio ha diritto di consultare il verbale dei lavori redatto dal segretario e sottoscritto da lui/lei medesimo e il Presidente.
Articolo 14 - CONSIGLIO DIRETTIVO
L'Associazione è amministrata dal Consiglio Direttivo che è obbligatoriamente composto da:
Presidente;
Vicepresidente;
Segretario;
Tesoriere.
Le cariche di Presidente, Vicepresidente, Segretario e Tesoriere non sono cumulabili. Il Mandato dei membri del Consiglio Direttivo è della durata di tre anni e possono essere rieletti.
Il Consiglio Direttivo svolge i seguenti compiti:
nomina al proprio interno il Segretario, il Presidente, il Vicepresidente e il Tesoriere quando non vi provveda l'Assemblea;
delibera la convocazione dell'Assemblea;
realizza la gestione ordinaria e straordinaria dell'Associazione secondo le indicazioni dell'Assemblea;
redige il bilancio preventivo e la relazione programmatica e li propone all'Assemblea per l' approvazione;
redige il bilancio consuntivo e la relazione consuntiva e li propone all'Assemblea per l'approvazione;
delibera sulle richieste di ammissione a socio;
delibera su qualsiasi altra attività che non sia di esclusiva competenza dell'Assemblea;
propone la cessazione delle attività dell'Associazione;
attua le direttive generali stabilite dall’assemblea e di promuove ogni iniziativa volta al conseguimento degli scopi sociali;
l’assunzione eventuale di personale dipendente;
stabilisce le quote annuali dovute ai soci;
predispone le linee generali del programma delle attività annuali e a medio termine dell’Associazione;
redige la relazione consuntiva annuale sull’attività dell’Associazione;
vigila sulle strutture e sui servizi dell’Associazione;
determina i criteri organizzativi che garantiscono l’efficienza, efficacia, funzionalità e individuazione delle opportunità ed esigenze per l’Associazione e gli associati.
Il Consiglio Direttivo individua, istituisce e presiede comitati operativi, tecnici e scientifici determinandone la durata, le modalità di funzionamento, gli obiettivi e i compensi. Il Consiglio Direttivo può domandare a uno o più consiglieri lo svolgimento di determinati incarichi e delegare a gruppi di lavoro lo studio di problemi specifici.
Articolo 15 – CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
Il consiglio direttivo si raduna su invito del Presidente ogni qual volta di dimostra l’opportunità, oppure quando ne facciano richiesta scritta di almeno due membri del Consiglio stesso. Il Consiglio Direttivo deve esssere convocato almeno tre giorni prima dell’inizio della riunione e solo in caso di urgenza potrà essere convocato nelle 24 ore.
La convocazione della riunione può essere fatta a mezzo lettera raccomandata o da consegnare a mano, a mezzo fax o posta elettronica. L’avviso di convocazione dovrà indicare gli argomenti posti all’ordine di giorno.
Articolo 16 – SVOLGIMENTO DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
Per la validita della riunione del Consiglio Direttivo è necessaria la presenza della maggioranza dei membri dello stesso. La riunione è presieduta dal Presidente dell’Associazione o in assenza di quest’ultimo da altro membro di Consiglio. Le deliberazioni sono prese a maggioranza dei voti. In caso di parità prevale il voto di chi presiede. Delle deliberazioni stesse sarà redato verbale sottoscritto dal presidente e dal segretario.
Articolo 17 – PRESIDENTE
Il Presidente è eletto dall’assemblea e dura in carica tre anni. La prima nomina è ratificata nell’atto costitutivo.
Il Presidente rappresenta l'Associazione a tutti gli effetti, di fronte a terzi e in giudizio. E' responsabile dell'attività amministrativa e finanziaria dell'Associazione. Al Presidente spetta la firma sociale e stipula le convenzioni, i contratti e compie tutti gli atti giuridici relativi all'Associazione.
Il Presidente presiede l'Assemblea e il Consiglio Direttivo, cura l'ordinario lavoro di detti organi, sottoscrive il verbale dell'Assemblea e le delibere del Consiglio Direttivo, cura che siano custoditi tali documenti presso la sede dell'Associazione dove possono essere consultati da tutti i soci.
Il Presidente cura la predisposizione del Bilancio Preventivo e Consuntivo, da sottoporre all'approvazione del Consiglio Direttivo e poi dell'Assemblea, corredati da idonee relazioni.
Per i casi d’indisponibilità ovvero d’assenza o di qualsiasi altro impedimento del presidente, questi è sostituito dal Vicepresidente.
Articolo 18 - IL VICEPRESIDENTE
Il Vicepresidente è eletto dall’assemblea e dura in carica tre anni. La prima nomina è ratificata nell’atto costitutivo. Al Vicepresidente spetta il compito di coadiuvare nello svolgimento delle sue funzioni il Presidente.
Il Vicepresidente svolge le funzioni del Presidente in sua assenza o in caso di impedimento.
Articolo 19 – IL SEGRETARIO E IL TESORIERE
Il segretario e il tesoriere sono eletti dall'Assemblea dei Soci. La prima nomina è ratificata nell’atto costitutivo e dura in carica tre anni.
Al segretario spetta il compito di tenere e aggiornare i libri verbali e il libro soci. Il tesoriere controlla l'amministrazione dell'Associazione, accerta la regolare tenuta della contabilità e la corrispondenza del rendiconto economico, finanziario alle risultanze dei libri e delle scritture contabili. Inoltre deve predisporre il bilancio dell’Associazione.
Articolo 20 – PATRIMONIO
Al momento della costituzione, l’Associazione non ha alcun bene in sua proprietà.
La sede legale si trova in un’abitazione privata appartenente a due proprietari che non partecipano in modo economico alla costituzione dell’Associazione.
I beni che col tempo diverranno di proprietà dell’Associazione saranno esplicitamente segnati nei Libri dell’Associazione e faranno parte del bilancio. I conti e le spese dell’Associazione rimarranno sempre e comunque indipendenti da quelli dei proprietari della casa.
Le risorse economiche, per il conseguimento degli scopi ai quali l’Associazione è rivolta e per sopperire alle spese di funzionamento dell’Associazione, saranno costituite dalle quote sociali annue stabilite dal Consiglio Direttivo, da eventuali proventi derivanti da attività associative, da ogni altro contributo, compresi donazioni, lasciti e rimborsi dovuti a convenzioni, che soci, non soci, enti pubblici o privati, diano per il raggiungimento dei fini dell’Associazione, contributi di organismi nazionali e internazionali, sponsorizzazioni, entrate derivanti da attività commerciali e produttive marginali, proventi delle cessioni di beni e servizi agli associati e a terzi.
Il patrimonio sociale indivisibile è costituito da beni mobili e immobili, da sovvenzioni, donazioni, lasciti o successioni, da eventuali contributi straordinari, dagli avanzi di gestione. Anche nel corso della vita dell’Associazione i singoli associati non possono chiedere la divisione delle risorse comuni. I proventi delle attività, gli utili e gli avanzi di gestione nonchè fondi, riserve o capitale non verrano distribuiti, neanche in modo indiretto durante la vita dell’organizzazione salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposti per legge, e per tanto saranno portati a nuovo, capitalizzati e utilizzati per lo svolgimento delle attività istituzionali e il raggiungimento dei fini perseguiti dall’Associazione.
Articolo 21 - COLLEGIO DEI PROBIVIRI
L’assemblea, qualora lo tenga oportuno, può eleggere un collegio dei probiviri in numero massimo di tre, che dura in carica tre anni, cui demandare secondo le modalità da stabilirsi la vigilanza sulle attività dell’Associazione e la risoluzione delle controversie che dovessere insorgere tra gli associati. Le deliberazioni del collegio sono inappellabili.
Articolo 22 - IL BILANCIO
L'esercizio finanziario dell'Associazione decorre dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno. Entro i primi quattro mesi di ciascun anno il Consiglio Direttivo è convocato per la predisposizione del Bilancio Consuntivo dell'esercizio per l’anno precedente da sottoporre all'approvazione dell'Assemblea.
Durante gli ultimi tre mesi di ciascun anno, il Consiglio Direttivo è convocato per la predisposizione del Bilancio Preventivo del prossimo esercizio, da sottoporre all’approvazione dell'Assemblea. I bilanci devono restare depositati presso la sede dell'Associazione, a disposizione di tutti i soci nei 15 giorni che precedono l'Assemblea convocata per l'approvazione.
Articolo 23 - ELABORAZIONE E L’APPROVAZIONE DEL BILANCIO
I Bilanci Preventivo e Consuntivo sono elaborati dal Presidente sulla base di tutte le deliberazioni del Consiglio Direttivo. Il Bilancio Preventivo e quello Consuntivo sono entrambi approvati dall'Assemblea. Entrambi i documenti devono essere approvati con voto palese dalla maggioranza assoluta dei presenti. Copia del Bilancio d'esercizio e il Verbale dell'Assemblea in cui è stato approvato il medesimo, dovranno essere depositati nella sede legale e rimanere a disposizione dei soci.
Articolo 24 - AVANZI DI GESTIONE
All’Associazione è vietato distribuire anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione comunque denominati, nonché fondi, riserve, capitali durante la vita dell’Associazione stessa. L’associazione ha l’obbligo di impiegare gli utili o gli avanzi di gestione per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle a esse strettamente connesse.
Articolo 25 – SCIOGLIMENTO
In caso di scioglimento, per qualunque causa, l’Associazione ha l’obbligo di devolvere il suo patrimonio ad altre Organizzazioni operanti in identico o analogo settore, così come previsto dall’art. 5 comma 4 della Legge n. 266/91, salvo diversa destinazione imposta dalla legge vigente al momento dello scioglimento.
Articolo 26 – DELIBERAZIONE E STIPULA DELLE CONVENZIONI DEI CONTRATTI
Le convenzioni e i contratti tra l’Associazione e gli altri Enti sono deliberate dal Consiglio Direttivo. La convenzione è stipulata dal Presidente dell’Associazione che decide anche sulle modalità d’attuazione della stessa.
Articolo 27 – REVISORI CONTABILI
L’Assemblea, qualora lo ritenga opportuno o sia obbligatorio per legge, può eleggere un Collegio dei revisori dell’Associazione. Il Collegio dei Revisori è composto da tre membri effettivi e due supplenti e dura in carica tre anni.
Il Collegio ha il compito di partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo e dell’Assemblea, verificare e controllare l’operato del Consiglio Direttivo e l’operato dell’Associazione per verificare la rispondenza agli scopi statutari e alla normativa vigente. I controlli sono trascritti su apposito libro. Il Collegio potrà altresì indirizzare al Presidente ed ai membri del Consiglio Direttivo le raccomandazioni che riterrà utili al fine di permettere il miglior assolvimento dei compiti loro assegnati nel rispetto delle norme e dello statuto. Il compenso ai membri del Collegio dei revisori, se esterni all’Associazione, è determinato dal Consiglio Direttivo nel rispetto della legislazione vigente.
Articolo 28 – MODIFICHE STATUTARIE
Questo statuto è modificabile dall’Assemblea straordinaria secondo le norme previste del presente statuto. Ogni modifica o aggiunta non potrà essere in contrasto con i scopi sociali, con la dottrina e il Regolamento interno e con la legge italiana.
Articolo 29 – DIPENDENTI E COLLABORATORI
Nel rispetto della normativa di Associazioni di promozione sociale – ONLUS, l’Associazione potrà instaurare rapporti di lavoro subordinato o autonomo con persone terze o con gli stessi associati. Tale lavoro è assegnato dando priorità a coloro che hanno acquisito maggiore esperienza nell’Associazione, hanno le necessarie competenze, sono disponibili alle necessità di servizio o sono professionisti del settore in cui opera l’Associazione.
Articolo 30– NORME GENERALI FINALI
Per quanto previsto dal presente Statuto, si fa riferimento alle leggi vigenti e ai principi dell’ordinamento giuridico.
Il Presidente: Dusica Sinadinovska; CF: SNDDSC70R62Z148D
Il Vicepresidente: Katarina Elisabeth Sangberg De Rosa; CF: SNGKRN68T45Z132C
Il Segretario: Biagio De Rosa; CF: DRSBGI61R07F839T
Il Tesoriere: Radivojevic Srdjan; CF: RDVSDJ63A19Z118L